martedì 12 dicembre 2006

MASSAI

Si crede che Massai sia nato nell'Arizona nel Nuovo Messico, poiché ha frequentato quella zona quando era bimbo e la sua data di nascita può essere valutata dovunque da 1850-1860. Certamente ha conosciuto i capi grandi di Victorio, di Nana e di Mangas Coloradas ed inoltre ha conosciuto Cochise, Geronimo ed altri capi nelle fasce dell'Arizona. Fù una sorpresa trovarlo fra i guerrieri mancanti nel maggio 1885 quando Geronimo fuggì il San Carlos per il Messico,vista la sua fama di guerriero. Per i sedici mesi successivi, fu tenente di fiducia nell'esercito di Geronimo. Che fosse con Josanie (Ulzana) nella incursione grande del novembre 1885 è una congettura. Per la fine di dicembre, Josanie e la sua banda avevano ucciso circa quaranta agenti. Inoltre rubarono circa duecentocinquanta cavalli e muli e, anche se Josanie è stato catturato due volte e parecchie volte avvistato, uscì nuovamente dal Messico per ricongiungersi con Geronimo, con la perdita di soltanto un uomo, che era stata ferito ed abbandonato lungo la strada. Nel settembre 1886 dal treno che porta i Apaches alla prigione della Florida, Massai riuscì in qualche modo a scappare e a viaggiare per 1.500 miglia di nuovo alla sua patria. La sua figlia, Alberta Begay, sosterrebbe che era un uomo pacifico, un Chiricahua Apache, figlio della nube bianca e di poca stella, cresciuto sulla montagna di Mescal, in qualche luogo ad ovest del paese di Mescalero Apache nel Nuovo Messico. Questo luogo è sconosciuto, ma è probabilmente che si trovi ad ovest delle montagne di San Andreas, successivamente Massai vagherebbe nella zona di di San Mateo. Ho ottenuto queste informazioni da sua madre, che era moglie del Massai secondo, un Mescalero Apache Zanagoliche chiamato ragazza. Presto Massai dopo la fuga andò subito contro l'uomo bianco, per il quale nutriva un grande odio. Ha vagato sopra il Nuovo Messico, Arizona e nella sierra Madres del Messico. Nessuno sul suo percorso era sicuro. Anche se era riuscito ad eludere la cattura degli Apache nel 1889, Ad un certo punto rubò una donna giovane Apache a San Carlos uccidendo sua madre. Allora fuggì nelle montagne dei Chiricahua. Un distaccamento delle truppe condotte dall'esploratore famoso Mickey partì nell'inseguimento, ma inutilmente. Massai ha attraversato la gamma delle montagna dei Chiricahua su di una zona che era sconosciuta all'uomo bianco a quel tempo. Il posto in cui ha attraversato da allora è stato conosciuto come punto di Massai. Più successivamente liberò la ragazza e la inviò alla sua famiglia. Massai è rimasto nella zona che cavalca bordo dell'Arizona - Nuovo Messico, cacciando con l'arco e la freccia per celare la sua presenza. Quando non potè più sopportare più la solitudine, rubò una ragazza di Mescalero, Zanagoliche, attraversò il Malpais e dirisse alle montagne di San Andreas. Su Massai fu messa una cospicua "taglia" ed era considerato pericoloso anche per la personalità che gli si attribuiva: alla mister Hyde e doc Jekyll, era completamente imprevedibile. Fra gli anni di 1890 - 1906, circolarono voci che ipotizzavano un conflitto tra Massai e il capretto degli Apache(da poco unitosi a lui) . John Horton, Wallapai Clark, Jack Ganzhorn e Mickey furono mandati ad uccidere "il capretto", mentre un tizio del Nuovo Messico disse di aver ucciso Massai. Uno o l'altro dei due fuggitivi fu trovato ucciso in una caverna,tuttavia nessuno mai hanno prodotto un corpo o hanno raccolto una ricompensa. Che cosa realmente è accaduto a questi due figli della nazione Apache? Nessuno è realmente sicuro. Fra 1887 e 1889, un fuggitivo Apache uccise una donna Apache, altre due furono ferite, una giovane squaw fu ucciso fuori da san carlos. Fu presunta opera di Massai. Fra 1890 e 1900, questo stesso indiano è accusato di tutte le depredazioni sull'uomo bianco, principalmente lungo corridoio dell'Arizona - Nuovo Messico. In 1901, il capretto degli Apache è stato accusato della morte di un civile nel nord lungo l'insenatura di Mogollon nel Nuovo Messico, ma questo fu probabilmente Massai. Più incursioni sono seguite nella stessa zona nel 1902,1903 e nel 1905, ancora probabilmente firmate da Massai. Nel settembre 1906 in anticipo, un agente del Nuovo Messico fu determinato a metter fine alle depredazioni. Seguirono una traccia dei cavalli rubati lungo l'orlo a nord di un canyon selvaggio a cavallo, attraverso l'insenatura di Alamosa e continuarono per un canyon che si dirige a nordest sul San Mateo. nella mattina del 6 settembre 1906, avvistarono due indiani alla testa del canyon di San Juan;colpirono il primo indiano con tre pallottole e il secondo scappò, anche se ci erano segni di organi sulle roccie. Più successivamente, uno scheletro è stato trovato a un miglio mezzo dall'accaduto,ed è stato supposto che fosse l'altro indiano, ma nessuno potrà esserne mai realmente sicuro. Nella ricerca degli indiani ,l'agente scoprì la pista di un adulto e di alcuni bambini. Hanno presunto che l'adulto fosse femmina e hanno seguito la pista, non trovando però la persona. Due giorni dopo abbandonarono l'inseguimento. Successivamente nel pomeriggio del giorno dopo, una famiglia nei Red River Land e Cattle Company ha ricevuto un ospite inatteso. Una donna Apache è comparsa per rubare alcuni biscotti. Arrivato l'agente,cercarono tutti intorno alla baracca e trovarono dove i bambini erano stati nascosti, ma non gli vedettero. Parecchi giorni dopo,fu avvistata la donna nell'immondizia dietro un hotel in San Marcial. L'esercito è stato avvertito e la donna fermata, che disse di essere la moglie di Massai. Uomini bianchi che ritenevano di aver ucciso Massai alla testa del canyon di San Juan nelle montagne di San Mateo dissero anche che la donna voleva solo ottenere gli alimenti per sè ed i suoi bambini. Gli uomini bianchi l'avevan inseguita per due giorni ed era molto stanca ed affamata. Disposta sotto la protezione, è riuscita in qualche modo a fuoriuscire e a recarsi alla riserva di Mescalero, dove raccontò all'agente la sua storia. L'agente trasmisse un mandato a San Marcial per richiamare i suoi bambini. Di Massai si disse ancora che fosse morto ucciso nel canyon di San Juan; dopo segnalazioni della sua presenza tra Mogollon, la gamma nera e le montagne di San Mateo per diciassette anni,si arrestò improvvisamente ogni avvistamento di Massai. Inoltre si è ipotizzato che la testa del suo cadavere fosse stata pulita insieme alle ossa e inviata all'università di Yale, piuttosto che raccoglier tutta la ricompensa. Nessuno sa che fine ha fatto il capretto degli Apache e anche questa stessa storia è entrata nella leggenda. Se Massai non fosse l'indiano ucciso dall'agente nel 1906, come si spiega la scomparsa completa di avvistamenti dopo quella data? Alberta Begay disse che si diresse alla montagna di Mescal con famiglia e si accampò nel paese li vicino, poichè Massai temeva di esser scoperto. Ha lasciato istruzioni che se gli fosse capitato qualcosa,la famiglia doveva andare alla prenotazione di Mescalero, che era la casa di Zanagoliche. Un giorno Albert vide suo padre sotto assedio delle armi dei bianchi e lo vide cadere e gridare di non essere ferito. Massai rimase nelle roccie in modo da attirare l'uomo bianco e gridò ad albert di dire che era morto. Zanagoliche ed Albert hanno atteso molto a causa dei bianchi prima di recarsi al luogo in cui Albert ha detto che Massai era stato colpito. Trovarono una mescolatura di ceneri, lei raccolse parecchi frammenti di ossa e un pezzo di cinghia carbonizzato, che ha riconosciuto come appartenendo al suo marito. Lei ed Albert hanno scavato un piccolo foro ed hanno sepolto le ossa ed allora la famiglia ha portate al San Marcial, dove finalmente sono state prese nella custodia dall'esercito e sono state trasmesse alla prenotazione di Mescalero.

FILMOGRAFIA: L'ULTIMO APACHE di Robert Aldrich

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