martedì 6 febbraio 2007

Gli indiani e il loro mondo

Gruppo di guerrieri Blackfoot. Dopo uno dei tanti episodi guerra intertribale, il ritorno al campo con i prigionieri al seguito. A piedi.
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Festa per la vittoria. Nei combattimenti tra tribù non era importante uccidere il nemico, addirittura in alcuni casi in segno di superiorità si toccava il nemico con la punta della lancia senza neanche ferirlo ma solo per umiliarlo.
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Cuore triste. Una malinconia invincibile o l'accumularsi di preoccupazioni dovute in primis al genocidio delle"cavallette bianche" portavano il guerriero a isolarsi in cerca di ispirazione e serenità.
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Cambio di padroni. Per gli indiani il furto era inteso come dimostrazione di abilità e scaltrezza e spesso ne facevano le spese le mandrie dei coloni.
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La caccia al bisonte. Era un momento importante nella vita della tribù. Tutti offrivano il loro contributo. Il rischio di soccombere ai grossi mammiferi, per i cacciatori, era molto elevato.
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Segnali di fumo. Gli indiani non conoscevano l'uso del telegrafo, ma erano maestri nelle segnalazioni con il fumo o con gli specchi.
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Chiamata. Se la distanza non era eccessiva, si usava una coperta e in quel modo molti messaggi passavano da un capo all'altro delle pianure.
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Se i teschi parlassero. Potrebbero raccontare molte cose. Tra cui il motivo che portava questo giovane a galoppare esultante roteando una coperta.
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Scout. Amici o nemici? Il dilemma poteva essere rilevante per l'intera tribù che ai "lupi" (gli scout) affidava la propria sicurezza.
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Ancora uno scout. A volte gli scout venivano mandati in avanscoperta alla ricerca del nemico o, semplicemente del luogo migliore per il campo.
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L'escluso. Nelle tribù non esistevano le celle e i reati più gravi erano molto spesso puniti con l'allontanamento del colpevole dal resto del gruppo.
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L'episodio del bisonte. Quando il bisonte si isolava dal branco in un tentativo disperato di fuga, la sua fine era segnata. Senza dubbio.
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Il cacciatore. Conosceva il territorio meglio di tutti gli altri. Conosceva le abitudini della selvaggina meglio di tutti. Dalla caccia dipendevano i familiari.

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